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Report, Cerro Maggiore (MI)

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Carlo Sabadin
view post Posted on 27/5/2005, 08:29




Questa domenica 22 maggio, si è svolta un'interessante conferenza all'insegna di una grande parola d'ordine: la conoscenza....

I ragazzi del portale di X-Cosmos hanno organizzato a Cerro Maggiore (Mi), insieme all'associazione culturale "Insieme per Cerro e Cantalupo"una giornata no-stop per allargare l'informazione –e a 360°- riguardante la fenomenologia dei Crop Circles che rimane tutt'ora avvolta nel mistero forse in modo ...forzato.

Apre la giornata una esaustiva mostra fotografica con proiezione di filmati che spiegano l'importanza delle indagini sul campo e il coinvolgimento "speciale" che hanno con questo fenomeno i diversi ricercatori. Alessandro Luè (Gruppo Camelot/ X-Cosmos) si alterna in una interessante conferenza "a due voci"con il suo compagno di lavoro Andrea De Marinis (X-Cosmos). I due ricercatori, impegnati da anni nella ricerca sul campo, studiano questo complesso fenomeno che ha avuto il suo fiorente sviluppo soprattutto nel sud dell'Inghilterra per poi ampliarsi anche in altre parti del mondo. Interessanti formazioni hanno radici nei secoli passati. Dapprima solo semplici e circolari, i crop circles appaiono già intorno al 1680 per evolversi, negli anni, in formazioni sempre più complesse e per trasformarsi anche in simbologie (con una svolta “noetevole” del fenomeno intorno agli anni 90'): un'evoluzione "dei cerchi nei cerchi"... Grano ma non solo grano", in effetti, sembra che il fenomeno colpisca anche i campi di mais, di colza, patate (ecc., ecc..), per finire ai cerchi nell'acqua o nel ghiaccio....evidenziando delle caratteristiche fisiche, anomalie, nonché sfere di luce e presenza di microsfere di silicio; inoltre testimoni raccontano di particolari esperienze all'interno delle formazioni come ad esempio "cerchi alla testa" e "particolari melodie in sottofondo"... In questo campo, spiegano Luè e De Marinis, la ricerca è ancora aperta, molta è la strada ancora da percorrere .... L'interessamento al fenomeno da parte dei militari e della protezione civile fa pensare che le "presunte" forze che intervengono nella realizzazione di queste formazioni siano in parte, relazionabili al sistema aereo-militare e ai servizi segreti; nulla però deve essere scontato e sottovalutato verso la "corsa alla conoscenza"; al fine di non produrre allarmismi inutili e senza fondamenta solide. Carellata suggestiva dei crop circles più significativi e con effetti “sublimali”, mettono il pubblico in una condizione di grande interesse. Il fenomeno, da pochi anni, interessa anche il nostro territorio nazionale dove, molto spesso, durante la realizzazione dei pittogrammi, si registrano bagliori o avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli. Formazioni che appaiono in diversi luoghi e territori del mondo, mantenendo però le stesse caratteristiche fisiche e geometriche. Inquietante e sconcertante, sottolineano i due relatori è l'interesse al fenomeno da parte dei circle makers (ufficiali o non), vandali –in buona parte- a tutti gli effetti che, con le loro prodezze "artistiche" rischiano -e in parte lo hanno già fatto- di inquinare ed insabbiare una reale ricerca che non è ancora strutturata e ben definita, creando dei danni sotto tutti i suoi punti di vista: da quello mistico-esoterico a quello scientifico. Esiste una minima percentuale, ma esiste, di formazioni che presentano delle anomalie che non sono riproducibili quindi dimostrano la non-convenzionalità del fenomeno. Fenomeno reale e percepibile a tutti gli effetti ma, allo stesso tempo, denunciano i due relatori, l'esistenza di portali di discredito e debunking che affermano di essere in contatto con veri e propri circle makers che, spacciandosi per artisti, inquinano e creano una vera e propria azione di violazione della privacy nei confronti dei proprietari del campi interessati alle formazioni.

Quindi è con “dovere” che a questo punto della conferenza, relaziona in modo breve ma esaustivo, il Dott. Carlo Sabadin (Fondazione Sentinel ITALIA - Gruppo Camelot - HWH22) che spiega e chiarisce il punto fermo della vera ricerca no-profit e che ben allontana l'azione di insabbiamento di presunti gruppi ufologici non ben definiti, dai quali bisogna tenere le distanze. Denuncia una reale danneggiamento e una chiara violazione della proprietà privata con rilevanti ed "ulteriori" risvolti giuridici. Al fine di agevolare le autorità competenti (e i proprietari) a fare chiarezza sull'azione di disturbo riguardo all'invasione terreni privati per "l'elaborazione artistica di pittogrammi" ed essendoci, di questi “presunti” autori, una mole impressionante di “dati pubblici”, verrà costituito un dossier completo di nomi ed indirizzi per eventuali chiarimenti a disposizione di tutti gli organi preposti. Sostanzialmente, tutte le documentazioni pubbliche (e pubblicate sul web) relative non solo ai noti siti di “infantilismo ufologico imperante” ma anche ad autorevoli organizzazioni scettiche e a nuove “operazioni” web finalizzate a coadiuvare, esaltare, coordinare, occultare, sia per fini propedeutici che per obbiettivi molto meno “nobili” l’attività, vera o presunta, di tali personaggi...“TUTTO" ciò” costituirà parte integrante di questo “interessante” dossier. Disponibile per tutti i proprietari di terreno e… anche a disposizione delle singole stazioni delle forze dell’ordine competenti per territorio. L'opera di risanamento è cominciata e nessun "cialtron-maker"si salverà...:"Cominciamo pure a giocare!"

Infine solo per ordine di apparizione è il noto ricercatore croato Nikola Duper, produttore di video e documentari che, da diversi anni, si occupa della ricerca sul campo ed evidenzia due aspetti importanti : il fenomeno delle sfere di luce e la ricerca legata all'analisi geometrica; risultato importante che dà un'indicazione di comunicazione precisa. Non è propriamente in linea con il pensiero scientifico che definisce che tutto quello che non è riproducibile non esiste e non si spiega quindi, basandosi su queste affermazioni, l'assiduo interesse di diversi scettici al fenomeno, dimostrando con il loro atteggiamento che proprio di sciocchezze non si tratta. Nonostante ciò, denota da parte di organizzazioni scettiche una certa abilità verso un'azione di discredito del fenomeno. Esistono delle "cose meravigliose" che sfuggono alla nostra percezione riguardo alle sfere di luce che spesso si manifestano sopra alle formazioni; certo è che esistono. Non ci è dato sapere ancora da dove vengono e soprattutto perché; evidenziano movimenti dolci ed intelligenti, quasi intenzionali che agevolano meditazioni all'interno delle formazioni con episodi di equilibrio ritrovato da parte di alcuni testimoni; l'attività celebrale sembra progredire in modo quasi miracoloso. Segue una serie fotografica di episodi con effetti di luce particolarmente inspiegabili, con movimenti singolari che quasi sembrano interagire con le persone. Elabora e spiega il meccanismo delle famose "cinquine" (cinque elementi) e l'elaborazione conseguente della quadratura del cerchio che viene proposta con una serie di ipotesi nel suo libro da un ricercatore del calibro di M.Glikmann ed i suoi collaboratori. Ovvero riprodurre la quadratura di un cerchio in un quadrato. La geometria è qualche cosa di spirituale, il cerchio rappresenta lo spirito e il quadrato la materia.Duper propende verso una visione positiva del fenomeno; la spiritualità è un momento di notevole spunto e forza che il "mistero" ci offre. Esiste una voglia di cambiamento; una necessità di intraprendere una strada nuova. Ogni persona è differente da un'altra, la strada potrebbe non essere la stessa per tutti ma "dobbiamo" incamminarci al fine di migliorare una terra avuta in prestito, che non ci appartiene e per questo motivo non abbiamo il diritto di distruggerla.



Sabrina Biganzoli (Fondazione Sentinel ITALIA - Gruppo Camelot)

 
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